Domani 30 Giugno 2011 il C.E.A. D.S.A. sarà impegnato in un seminario presso i Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare di Assergi (AQ). L'evento è inserito nel contesto della "Scuola estiva di Fisica e Scienze Naturali", organizzata dai LNGS; il CEA DSA aveva già partecipato a tale evento, tenutosi durante l'estate 2010.
Le tematiche che saranno trattate riguarderanno le modificazioni ambientali e la frammentazione territoriale indotte dalle attività antropiche, con riferimento ad un caso-studio, che aiuterà a concretizzare gli argomenti sopracitati.
Dipartimento di Scienze Ambientali - Università degli Studi di L'Aquila
mercoledì 29 giugno 2011
lunedì 6 giugno 2011
Non toccate Bambi!
In questo periodo capita sempre più spesso che escursionisti e appassionati di montagna incontrino tra l'erba cuccioli di Cervo o Capriolo. Pensandoli smarriti la prima cosa che viene in mente di fare è raccoglierli e portarli agli Enti territoriali in modo che possano essere accuditi.
In realtà quei cuccioli, che sembrano abbandonati, sono lasciati intenzionalmente dalle femmine nascosti tra l'erba dei pascoli, inoltre vengono lasciati lì senza odore, in modo da non renderli individuabili dai predatori. Per questo risulta molto pericoloso (per loro) avvicinarci o peggio ancora toccarli o raccoglierli. Infatti senza volerlo, avvicinandoci, cediamo il nostro odore e le madri tornando sul posto dove avevano lasciato i cuccioli non li riconoscerebbero come propri figli, abbandonadoli così al loro destino di facile preda!!! Se invece li raccogliamo priviamo le madri dei propri figli e il territorio di biodiversità!!
Il C.E.A. vuole partecipare alla sensibilizzazione nei confronti di questo argomento ancoro poco conosciuto.
NO!
In realtà quei cuccioli, che sembrano abbandonati, sono lasciati intenzionalmente dalle femmine nascosti tra l'erba dei pascoli, inoltre vengono lasciati lì senza odore, in modo da non renderli individuabili dai predatori. Per questo risulta molto pericoloso (per loro) avvicinarci o peggio ancora toccarli o raccoglierli. Infatti senza volerlo, avvicinandoci, cediamo il nostro odore e le madri tornando sul posto dove avevano lasciato i cuccioli non li riconoscerebbero come propri figli, abbandonadoli così al loro destino di facile preda!!! Se invece li raccogliamo priviamo le madri dei propri figli e il territorio di biodiversità!!
Il C.E.A. vuole partecipare alla sensibilizzazione nei confronti di questo argomento ancoro poco conosciuto.
domenica 5 giugno 2011
Giornata Mondiale dell'Ambiente 2011
Come ogni anno il 5 giugno, in tutto il mondo, si festeggia la giornata dell'Ambiente, istiuita dall'O.N.U. per ricordare la Conferenza di Stoccolma del 1972 che istituì il Programma Ambiente delle Nazioni Unite.
Quest'anno la giornata è dedicata alla lotta ai cambiamenti climatici (e come il consumo di suolo incontrollato e l'agricoltura intensiva influisce su questi) e alla deforestazione (il 2011 è, inoltre, l'anno internazionale delle Foreste).
Negli ultimi 10 anni si sono persi 5,4 milioni di foreste tropicali all'anno in 30 Paesi (WWF).
Il dato confortante per il nostro Paese è che negli ultimi 20 anni la superficie di foreste in Italia è aumentata del 20% (Coldiretti) con notevoli benefici per la biodiversità sia vegetale sia animale.
Quest'anno la giornata è dedicata alla lotta ai cambiamenti climatici (e come il consumo di suolo incontrollato e l'agricoltura intensiva influisce su questi) e alla deforestazione (il 2011 è, inoltre, l'anno internazionale delle Foreste).
Negli ultimi 10 anni si sono persi 5,4 milioni di foreste tropicali all'anno in 30 Paesi (WWF).
Il dato confortante per il nostro Paese è che negli ultimi 20 anni la superficie di foreste in Italia è aumentata del 20% (Coldiretti) con notevoli benefici per la biodiversità sia vegetale sia animale.
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